La scommessa di cambiare pelle a Fiat con le auto di lusso God bless Sergio. L’America compatta applaude Sergio Marchionne, “il negoziatore leggendario” secondo il New York Times. Nessun rimpianto per aver ceduto una delle tre sorelle di Detroit agli italiani. Semmai, un’ammirazione divertita per il prezzo, più o meno un nono di quanto Daimler spese per comprare l’azienda. Da Wall Street arriva una bella fetta degli ordini che hanno fatto schizzare poco meno del 16 per cento i titoli del Lingotto. Ugo Bertone 03 GEN 2014
Perché Tokyo e Londra svettano su un’Eurozona stagnante Basta deflazione. Per la prima volta, dopo più di quattro anni la parola maledetta non figura nel rapporto mensile del governo sulla situazione economica del Giappone: l’indice dei prezzi segnala un rialzo dell’1,2 per cento su base annua, con grande soddisfazione del governatore della Banca centrale, Haruhiko Kuroda, che da quasi un anno inonda i mercati con un fiume di denaro (67 miliardi di dollari ogni mese) per scuotere l’economia del Sol levante. Ugo Bertone 28 DIC 2013
C’è una maestrina per Draghi L’Unione bancaria, un anno fa, non le piaceva granché. Tantomeno il Meccanismo di risoluzione delle crisi bancarie. “Mi chiedo – dichiarava a Focus – se un meccanismo del genere avrebbe evitato le crisi di questi anni”. Ma il destino ha voluto che, con ogni probabilità, Sabine Lautenschläger, già numero due della Bundesbank, sia destinata ad avere un ruolo chiave ai vertici della nuova Vigilanza bancaria Ue come vice di Danièle Nouy, 63 anni, scuola Banque de France. Lo Prete Accerchiamento bancario Ugo Bertone 20 DIC 2013
Oggi in Spagna domani in Italia “Mea culpa, o mea maxima culpa”, implora fin dal titolo il report che la banca d’affari Goldman Sachs ha dedicato dieci giorni fa alla Spagna, anticipando la promozione di Standard & Poor’s che ieri ha ritoccato da “negativo” a “stabile” l’outlook sul paese iberico. Non capita spesso, anzi quasi mai, che la banca d’affari americana faccia autocritica confessando di “aver commesso molti errori”. Ma stavolta l’infortunio è stato grosso perché le cose a Madrid sono andate in maniera ben diversa da quel che prevedeva la Cassandra di Wall Street. Lo Prete Così la politica di Madrid si è vaccinata dal passatismo - De Franceschi Gli spagnoli hanno conosciuto lo choc della crisi più di noi Ugo Bertone 02 DIC 2013
Telecom e il manifesto post-Bernabè Per chi ama leggere l’oroscopo di un’azienda sui grafici di Borsa, il destino di Telecom Italia potrebbe aver registrato una svolta alle cinque della sera di ieri, vigilia del cda in cui l’amministratore delegato, Marco Patuano, dovrebbe tracciare il primo quadro del dopo Bernabè. A quell’ora della sera, i titoli dell’ex incumbent delle tlc hanno preso la via del rialzo, oltre il 3 per cento, dopo una giornata di relativa bonaccia. Ugo Bertone 07 NOV 2013
Destinazione Madrid “Dopo anni dedicati a cancellare crediti dubbi e a rafforzare il patrimonio, ci stiamo finalmente preparando a una stagione di ripresa dei profitti”. Don Emilio Botín, presidente carismatico del Banco de Santander, torna ad adottare i toni di un grande di Spagna e i conti dell’istituto, a noi ben noto per aver rifilato a caro prezzo Banca Antonveneta ai manager di Monte Paschi a caccia di gloria, puntano verso l’alto: più di un miliardo di utili nel trimestre, contro soli 122 milioni un anno fa. Un buon modo per festeggiare la notizia di mercoledì, che Madrid aspettava da 9 trimestri: l’economia torna a crescere. Così un’Europa inattiva e divisa vanificherà pure gli sforzi di Draghi - Lo Prete The banker in chief Ugo Bertone 25 OTT 2013
Al via l’Unione bancaria Chi è lo sceriffo americano chiamato in aiuto da Draghi L’operazione trasparenza è iniziata. Da novembre, come ha annunciato ieri lo stesso Mario Draghi, partirà l’esame degli attivi delle banche europee: 130 istituti del Vecchio continente, tra cui 15 italiani, passeranno al vaglio degli ispettori coordinati dalla Banca centrale europea. Il primo passo dell’Unione bancaria. Anche per questo sarà un esame severo, assicurano a Francoforte: non è certo interesse della squadra di Draghi prendere in carica problemi che vengono dal passato. Ugo Bertone 24 OTT 2013
La rincorsa delle Borse mondiali ai gioielli New economy. Tocca a Twitter Eccola, finalmente, la quotazione in Borsa (o Ipo, Initial public offering) di Twitter, già annunciata con un cinguettio. Nessuna sorpresa, insomma. Anzi no, perché l’ultima meraviglia della Silicon Valley ha scelto di sfilare sulla passerella della Borsa (non si sa ancora quale, se il Nyse o il Nasdaq) con un look classico. Già dal prospetto, in cui non c’è spazio per i proclami tipo “operiamo per rendere il mondo migliore” o “creare una cultura più aperta” con cui si presentarono a Wall Street Google e Facebook. La missione di Twitter è più sobria: “Migliorare la comunicazione tra gli utenti”, nulla di più. Ma il colpo di scena è un altro Ugo Bertone 05 OTT 2013
Lumpenkapitalismus All’indomani dell’ascesa di Telefonica nella holding di controllo di Telecom, Telco, il presidente del Consiglio Enrico Letta ha assicurato che il governo sarà attento e vigile per “non perdere un aspetto strategico” dell’operazione qual è la rete telefonica. Non è solo un asset dal valore economico miliardario, c’è anche un valore politico: perderlo porrebbe “seri problemi di sicurezza nazionale”, ha detto ieri anche il presidente della commissione parlamentare di Controllo sui servizi segreti, Giacomo Stucchi. Questi due segnali d’allerta sono seguiti all’audizione mattutina di Franco Bernabè davanti ai presidenti delle commissioni Industria e Comunicazioni, Massimo Mucchetti e Altero Matteoli, in Senato. Ugo Bertone 26 SET 2013
Testacoda a Detroit “Lasciamo parlare il mercato…”. Sergio Marchionne ama giocare d’attacco. Il sindacato americano valuta in “almeno 5 miliardi di dollari” il 41,5 per cento di Chrysler in suo possesso? “Io considero questa valutazione eccessiva, anzi abnorme – ha detto al Financial Times il capo di Fiat-Chrysler – Il mercato ce lo dirà”. Lo dirà presto perché questa settimana “saremo in grado di depositare tutti i documenti per la quotazione a Wall Street”. Salvo colpi di scena, l’offerta di azioni avverrà entro l’anno. La United auto workers (Uaw) fa sapere che non offrirà più di un quinto dello stock a sua disposizione. Ugo Bertone 17 SET 2013